Il modello LBO (Leveraged Buyout) spiegato: come funziona nel Private Equity

Modello LBO

UN Acquisizione con leva finanziaria (LBO) è un'operazione finanziaria in cui un'azienda viene acquisita principalmente utilizzando fondi presi in prestito, con gli asset della società target che spesso fungono da garanzia per il prestito. Questo modello è un punto fermo delle società di private equity, consentendo loro di generare rendimenti elevati con un capitale iniziale minimo. Tuttavia, eseguire con successo un LBO richiede una meticolosa pianificazione finanziaria, una conoscenza approfondita delle strutture del capitale e una creazione di valore strategica.

Questa guida spiegherà come Modello LBO Illustreremo i principi di funzionamento, le componenti chiave coinvolte, le metriche finanziarie e una guida passo passo per la creazione di un modello LBO. Inoltre, forniremo spunti pratici e risorse per semplificare il processo LBO.

Comprendere il modello LBO: componenti chiave

Un LBO si basa su alcuni componenti fondamentali:

1. Selezione della società target

Le società di private equity cercano aziende con le seguenti caratteristiche:

  • Flussi di cassa stabili – Essenziale per il servizio del debito
  • Solida base patrimoniale – Funge da garanzia per il finanziamento
  • inefficienze operative – Offre potenziale per miglioramenti del margine
  • Leva finanziaria sottoutilizzata – Opportunità di ottimizzare la struttura del capitale

2. Struttura del capitale in un LBO

La struttura del capitale in un LBO in genere include:

  • Contributo di capitale: 10-40% del prezzo totale di acquisto fornito dalla società di private equity.
  • Debito senior: Prestiti bancari con i tassi di interesse più bassi e la massima priorità nel rimborso.
  • Debito mezzanino: Un ibrido di debito e azioni che offre tassi di interesse più elevati.
  • Finanziamento del venditore: Quando il venditore mantiene una partecipazione finanziaria nella transazione.
  • Obbligazioni ad alto rendimento (obbligazioni spazzatura): Debito non garantito con tassi di interesse elevati.

3. Strategie di creazione di valore LBO

Le LBO mirano ad aumentare il valore dell'azienda acquisita attraverso:

  • Crescita dei ricavi (espansione, penetrazione del mercato, potere di determinazione dei prezzi)
  • Miglioramenti dei margini (riduzione dei costi, efficienza operativa)
  • Rimborso del debito (utilizzando il flusso di cassa per ridurre le passività)
  • Uscite strategiche (IPO, acquisizione secondaria o vendita strategica)

Come funziona:

capitale privato

In un LBO, la società di private equity acquisisce un'azienda combinando debito e capitale proprio. Gli asset e i flussi di cassa futuri dell'azienda vengono generalmente utilizzati come garanzia per la quota di debito del finanziamento. Il processo generalmente comprende i seguenti passaggi:

  1. Identificazione della società target: La società di private equity individua l'azienda che desidera acquisire. L'azienda deve avere flussi di cassa stabili e prevedibili e prospettive di settore stabili per garantire il rimborso del debito.
  2. Finanziamento del debito: Una parte significativa dell'acquisizione è finanziata tramite debito (prestiti bancari, obbligazioni o altre linee di credito). Il leverage ratio (debito azionario) è in genere elevato, spesso compreso tra 60 e 801 TP5T di debito e 20-401 TP5T di capitale proprio.
  3. Finanziamento azionario: La società di private equity apporta una quota minore di capitale proprio (capitale investito dalla società o dai suoi investitori) per completare l'operazione. La quota di capitale proprio può variare da 20% a 40% del prezzo totale di acquisizione.
  4. Rimborso del debito: Dopo l'acquisizione, il flusso di cassa della società target viene utilizzato per estinguere il debito. Ciò comporta in genere il pagamento periodico degli interessi e, in ultima analisi, l'estinzione del capitale del debito.
  5. Strategia di uscitaDopo diversi anni di ristrutturazione e miglioramento della performance finanziaria della società target, la società di private equity cerca una strategia di uscita. Questa potrebbe consistere nel vendere la società, pubblicizzarla tramite un'IPO o cederla a un'altra società. L'obiettivo è vendere la società a un valore significativamente superiore al prezzo di acquisto originale, realizzando un profitto.

Esempio

Una società di private equity, XYZ Capital, vuole acquisire ABC Corp. Il valore totale di ABC Corp è di $100 milioni.

  • XYZ Capital investe $30 milioni (capitale proprio).
  • I restanti $70 milioni sono finanziati tramite debito, in genere da banche o altri finanziatori.
  • XYZ Capital utilizza i flussi di cassa di ABC Corp per ripagare il debito (vale a dire, pagare gli interessi e infine il capitale).
  • Dopo cinque anni, XYZ Capital ha fatto crescere con successo ABC Corp, portandone il valore a $150 milioni.
  • XYZ Capital vende la società o esce con un'altra modalità, generando un profitto dall'investimento azionario di $30 milioni. Ipotizzando un'uscita di successo, potrebbero ottenere un guadagno pari a 2-3 volte il loro investimento azionario, ovvero un ritorno di $60-$90 milioni.

In questo esempio, l'utilizzo del debito ha permesso a XYZ Capital di controllare una società da $100 milioni con solo $30 milioni di capitale, mentre gli utili sono stati utilizzati per il servizio del debito. La leva finanziaria amplifica i potenziali guadagni e rischi, rendendo possibile un rendimento più elevato. Tuttavia, la società deve generare flussi di cassa sufficienti a coprire gli obblighi di debito.

Perché le società di private equity utilizzano gli LBO

  • Massimizzare i rendimenti:Utilizzando il debito, le società di private equity possono controllare un'azienda più grande con un investimento di capitale inferiore, amplificando i potenziali rendimenti sul capitale proprio.
  • Vantaggi fiscali:Gli interessi sul debito sono spesso deducibili dalle tasse, il che riduce il costo complessivo del capitale.
  • Controllo operativo:La società di private equity spesso ottiene il controllo dell'azienda, consentendole di apportare modifiche per migliorarne le prestazioni.

Guida passo passo per costruire un modello LBO

Modello LBO

Fase 1: determinare il prezzo di acquisto e le fonti di finanziamento

Il prezzo di acquisizione si basa su un multiplo di EBITDA (utile prima di interessi, tasse, ammortamenti e svalutazioni).

Esempio:

  • EBITDA della società target = Modello $100M
  • Prezzo di acquisto = 8× EBITDA = $800M

La struttura dell'accordo potrebbe apparire così:

Fonte dei fondiImporto ($M)% di totale
Equità20025%
Debito senior40050%
Debito mezzanino20025%
Totale800100%

Fase 2: Prevedere la performance finanziaria della società target

Proiettare i principali bilanci finanziari nell'orizzonte temporale dell'LBO (in genere 5-7 anni). Parametri importanti:

  • Tasso di crescita dei ricavi
  • Miglioramenti del margine EBITDA
  • Piano di rimborso del debito

Fase 3: Implementare il rimborso del debito e la spesa per interessi

Il rimborso del debito è fondamentale per generare rendimenti azionari. Il modello deve tenere conto di:

  • Piani di ammortamento
  • Calcolo delle spese per interessi
  • Meccanismo di cash sweep (utilizzando la liquidità in eccesso per estinguere il debito)

Formula: Spese per interessi = Debito in essere × Tasso di interesse

Fase 4: Strategia di uscita e calcolo del tasso interno di rendimento (IRR)

Le strategie di uscita includono IPO, vendite secondarie o acquisizioni strategiche.

  • Supponiamo una vendita a 8× EBITDA Dopo 5 anni.
  • L'EBITDA target cresce a Modello $130M.
  • Valore di uscita = $130M × 8 = $1.04B.

Calcolare Tasso interno di rendimento (TIR):

Formula del tasso di rendimento interno (TIR)

Esempio concreto: l'LBO di Hilton di Blackstone

Una delle operazioni di LBO di maggior successo è stata L'acquisizione di Hilton Worldwide da parte di Blackstone nel 2007 per $26 miliardiNonostante la crisi finanziaria del 2008, Blackstone ha ristrutturato le operazioni e migliorato la redditività, uscendo infine nel 2018 con un ritorno sull'investimento pari a 3 volte.

Punti chiave:

  • La selezione del settore è importante – Il settore alberghiero ha registrato una forte ripresa dopo la recessione.
  • I miglioramenti operativi generano rendimenti – Blackstone ha ottimizzato il portafoglio marchi Hilton.
  • Il momento strategico dell’uscita è cruciale – Venduto quando il mercato era forte.

Errori comuni nella modellazione LBO e come evitarli

Molti analisti commettono errori comuni che possono portare a conclusioni fuorvianti. Di seguito sono riportate le principali insidie della modellazione LBO e le strategie per evitarle.

1. Presupposti eccessivamente aggressivi

Insidia: Molti modelli di LBO presuppongono una crescita dei ricavi irrealistica, tagli ai costi aggressivi o multipli di uscita eccessivamente ottimistici. Questo gonfia i rendimenti previsti, portando a decisioni di investimento errate.

Soluzione:

  • Utilizzare ipotesi conservative basate sulle performance storiche e sui benchmark di settore.
  • Sottoporre a stress test diversi scenari, compresi i casi negativi, per garantirne la robustezza.
  • Affidatevi al confronto tra pari per convalidare le ipotesi di crescita e margine.

2. Ignorare i patti debitori e le condizioni di finanziamento

Insidia: Molti modelli non tengono conto delle restrizioni imposte dal creditore, come i patti di debito, i requisiti minimi di liquidità o le proiezioni realistiche dei tassi di interesse. Ciò può causare problemi di liquidità dopo l'acquisizione.

Soluzione:

  • Incorporare patti finanziari e piani di rimborso nel modello.
  • Assicurarsi che le proiezioni dei flussi di cassa consentano il pagamento tempestivo degli interessi e del capitale.
  • Tenere conto dei potenziali costi di rifinanziamento e delle future esigenze di ristrutturazione del debito.

3. Trattamento impreciso del capitale circolante

Insidia: Trascurare le variazioni del capitale circolante può portare a proiezioni di flusso di cassa errate. Molti modelli presuppongono un capitale circolante statico o non tengono conto delle fluttuazioni stagionali.

Soluzione:

  • Modellare il capitale circolante come percentuale del fatturato in base ai trend storici.
  • Adattamento alla stagionalità e alla ciclicità specifiche del settore.
  • Monitorare attentamente la rotazione delle scorte, i crediti e i giorni di pagamento.

4. Sottovalutazione delle spese in conto capitale (CapEx) e dei costi di manutenzione

Insidia: Molti modelli presuppongono che le spese in conto capitale (CapEx) post-acquisizione rimarranno stabili o diminuiranno, ignorando i potenziali investimenti necessari per la crescita o il mantenimento.

Soluzione:

  • Bisogna distinguere tra CapEx di crescita e CapEx di mantenimento.
  • Esaminare i livelli CapEx storici e i benchmark di settore per previsioni realistiche.
  • Assicurarsi che le ipotesi di CapEx siano coerenti con i piani di ammortamento e la durata di vita delle attività.

5. Multipli e tempi di uscita irrealistici

Insidia: Sovrastimare il multiplo di uscita porta a proiezioni gonfiate del Tasso Interno di Rendimento (IRR). Gli analisti a volte presumono che le condizioni di mercato rimarranno favorevoli durante l'uscita.

Soluzione:

  • Utilizzare multipli di uscita conservativi basati sulle transazioni storiche e sulle tendenze del settore.
  • Simulare vari scenari di uscita, comprese condizioni di mercato avverse.
  • Evita di dare per scontato un'uscita perfetta in cinque anni, prendi in considerazione tempistiche alternative.

6. Trascurare gli incentivi del management e i rischi di esecuzione operativa

Insidia: Molti modelli LBO si concentrano esclusivamente sull'ingegneria finanziaria e non tengono conto della capacità del team di gestione di eseguire la strategia in modo efficace.

Soluzione:

  • Allineare gli incentivi gestionali con la creazione di valore (ad esempio, stock option, partecipazione agli utili).
  • Valutare i rischi di esecuzione quali interruzioni operative, fidelizzazione dei talenti e modifiche normative.
  • Incorporare stime di sinergie realistiche anziché affidarsi a tagli aggressivi dei costi.

7. Ignorare l’inflazione e la sensibilità ai tassi di interesse

Insidia: Molti modelli utilizzano ipotesi di costi fissi e di debito senza tenere conto dell'inflazione o delle fluttuazioni dei tassi di interesse, il che porta a proiezioni di flussi di cassa irrealistiche.

Soluzione:

  • Analisi della sensibilità del modello alle variazioni dei tassi di interesse e all'inflazione.
  • Tenere conto dei potenziali rischi di rifinanziamento in caso di aumento dei tassi di interesse.
  • Adeguare le proiezioni di ricavi e costi alle pressioni inflazionistiche.

8. Strutturazione errata del debito e del capitale proprio

Insidia: Errori nel debito piani di ammortamento, un'allocazione errata dei flussi di cassa al servizio del debito o un calcolo errato del contributo di capitale richiesto possono portare a calcoli di rendimento imprecisi.

Soluzione:

  • Garantire la corretta definizione delle priorità dei flussi di cassa: pagamenti degli interessi, rimborsi del capitale e rendimenti azionari.
  • Verificare che le tranche del debito, i tassi di interesse e i piani di rimborso corrispondano ai contratti di prestito.
  • Controllare i riferimenti circolari corretti in Excel per evitare allocazioni errate del flusso di cassa.

9. Eccessiva dipendenza dai multipli EBITDA senza verifica incrociata della valutazione

Insidia: Molti modelli LBO si basano esclusivamente sui multipli EBITDA per valutare la valutazione, ignorando altre metriche come Flusso di cassa scontato (DCF), transazioni comparabili o valutazioni basate sulle attività.

Soluzione:

  • Valutazione incrociata utilizzando metodologie multiple (ad esempio, DCF, transazioni precedenti, confronti di mercato).
  • Garantire la coerenza tra le ipotesi di valutazione in entrata e in uscita.
  • Convalidare le rettifiche EBITDA per evitare un'eccessiva inflazione degli utili.

10. Scarsa strutturazione del modello e mancanza di controlli degli errori

Insidia: Molti modelli LBO sono carenti in termini di organizzazione, mancanza di trasparenza e mancanza di controlli degli errori, con conseguenti errori di calcolo.

Soluzione:

  • Strutturare il modello in modo logico, separando ipotesi, calcoli e output.
  • Utilizzare controlli automatici degli errori per riferimenti circolari, pareggio del bilancio e convalida dei rapporti chiave.
  • Implementare un'analisi di sensibilità dinamica per gli input chiave per garantire flessibilità.

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