Lo sapevate L'82% delle aziende fallisce a causa della scarsa gestione del flusso di cassa? Comprendere e prevedere il tuo futuro finanziario non è solo una buona pratica, è fondamentale per la sopravvivenza. È qui che entra in gioco un modello finanziario robusto in Excel.
Immagina di avere una roadmap chiara che ti aiuti a navigare tra le incertezze finanziarie e che impressioni i potenziali investitori con la tua lungimiranza e preparazione. In questa guida, ti guideremo attraverso i passaggi per creare un modello finanziario vincente in Excel, demistificando il processo e dotandoti degli strumenti per prendere il controllo del destino finanziario della tua startup.
Che tu voglia ottenere finanziamenti, gestire il flusso di cassa o pianificare la crescita, questo articolo ti fornirà le informazioni e i passaggi pratici di cui hai bisogno per avere successo.
L'importanza di un modello finanziario solido per le startup
In sostanza, la modellazione finanziaria crea una rappresentazione dettagliata delle performance finanziarie di un'azienda. Questo modello aiuta a prevedere i risultati futuri in base a dati storici, ipotesi e scenari. Per le startup, un modello finanziario è essenziale per la pianificazione strategica, la raccolta fondi e il processo decisionale quotidiano.
Un modello finanziario completo in genere include un conto economico, uno stato patrimoniale e un rendiconto finanziario. Ognuno di questi componenti fornisce approfondimenti su diversi aspetti della salute finanziaria della tua attività.
Le metriche chiave da monitorare includono crescita dei ricavi, margini di profitto, flusso di cassa e ritorno sull'investimento. Comprendere queste metriche ti consentirà di prendere decisioni basate sui dati e di adattare la tua strategia.
Perché Excel è lo strumento preferito
La flessibilità e la funzionalità di Excel lo rendono lo strumento preferito per la modellazione finanziaria. Offre una gamma di funzionalità adatte a utenti principianti e avanzati.
Il formato griglia di Excel organizza i dati. Puoi inserire e calcolare metriche finanziarie usando righe e colonne, semplificando il monitoraggio e l'analisi delle informazioni.
Le funzioni e le formule integrate di Excel semplificano i calcoli complessi, sia che si calcoli il valore attuale netto (VAN) o si esegua un'analisi di sensibilità.
Guida passo passo per creare un modello finanziario in Excel
Passaggio 1. Definisci i tuoi obiettivi
Il primo passo nella creazione di un modello finanziario è definirne chiaramente lo scopo. Lo scopo guiderà la struttura complessiva e la complessità del modello. Comprendere l'obiettivo finale è fondamentale in quanto influenza i tipi di dati che raccogli, le ipotesi che fai e i calcoli che esegui. Gli scopi tipici dei modelli finanziari includono:
- Valutazione: Questo viene utilizzato per determinare il valore di un'azienda o di un asset. Che tu ti stia preparando per una fusione, un'acquisizione o un'offerta pubblica iniziale (IPO), un modello di valutazione aiuta a stimare il valore intrinseco.
- Budget e previsioni: Questi modelli proiettano la futura performance finanziaria di un'azienda in base a dati storici e ipotesi sulle condizioni future. Sono essenziali per la pianificazione interna e il monitoraggio delle performance.
- Analisi dello scenario: I modelli di analisi di scenario valutano l'impatto finanziario di diverse strategie aziendali o condizioni economiche. Aiutano il management a prepararsi per vari risultati e a prendere decisioni informate.
- Assegnazione del capitale: Questi modelli valutano la fattibilità finanziaria di potenziali progetti o investimenti, orientando le decisioni su dove allocare le risorse.
Fase 2: raccogliere dati storici
Una volta definito lo scopo del modello, il passo successivo è raccogliere dati finanziari storici. I dati storici forniscono le basi per prevedere le performance future e aiutano a stabilire trend e linee di base. In genere, dovresti raccogliere dati per almeno tre o cinque anni, tra cui:
- Conto economico: Queste dichiarazioni mostrano i ricavi, le spese e i profitti dell'azienda. Le voci essenziali includono ricavi dalle vendite, costo dei beni venduti (COGS), profitto lordo, spese operative e reddito netto.
- Bilanci: I bilanci forniscono un'istantanea della posizione finanziaria dell'azienda in un momento specifico, specificando attività, passività e patrimonio netto. I componenti chiave includono attività correnti, attività a lungo termine, passività correnti, passività a lungo termine e patrimonio netto.
- Rendiconti finanziari: I rendiconti finanziari mostrano i flussi di cassa in entrata e in uscita in un periodo, suddivisi in attività operative, attività di investimento e attività di finanziamento.
Passaggio 3: struttura il tuo quaderno di lavoro
È essenziale garantire che i dati storici siano accurati e completi. Incongruenze o dati mancanti possono portare a previsioni e analisi errate.
Una cartella di lavoro ben organizzata è fondamentale per creare un modello finanziario che sia facile da navigare e aggiornare. Inizia creando fogli separati per i diversi componenti del modello. Questo approccio aiuta a mantenere il modello organizzato e riduce il rischio di errori. I fogli standard in un modello finanziario includono:
- Foglio di input: Il foglio di input contiene tutte le ipotesi e le variabili utilizzate nel modello. È una posizione centralizzata in cui è possibile aggiornare facilmente gli input chiave senza modificare singole formule su più fogli. Gli input possono includere tassi di crescita dei ricavi, ipotesi di costo, interessi e aliquote fiscali.
- Conto economico: Questo foglio proietta i ricavi, le spese e i profitti dell'azienda nel periodo di previsione. In genere inizia con le proiezioni dei ricavi e deduce le spese per raggiungere l'utile netto.
- Bilancio: Il bilancio proietta la situazione finanziaria dell'azienda alla fine di ogni periodo, mostrando come attività, passività e patrimonio netto cambiano nel tempo.
- Rendiconto finanziario: Il rendiconto finanziario tiene traccia dei flussi di cassa in entrata e in uscita, fornendo informazioni sulla liquidità e sulla gestione della liquidità dell'azienda.
- Programmi di supporto: I programmi di supporto forniscono calcoli dettagliati per voci specifiche come ammortamento, capitale circolante e programmi di debito. Questi programmi alimentano i rendiconti finanziari primari.
Organizzando la cartella di lavoro in questo modo sarà più facile tracciare i calcoli, aggiornare gli input e garantire che tutti i componenti del modello siano interconnessi.
Fase 4: ipotesi di input e variabili
Le ipotesi e le variabili sono le forze motrici dietro il tuo modello finanziario. Dovrebbero essere elencate sul foglio di input e chiaramente etichettate e organizzate per un facile riferimento. Le ipotesi e le variabili comuni includono:
- Tassi di crescita dei ricavi: Queste tariffe stimano la crescita futura delle vendite in base a dati storici e analisi di mercato. Considera fattori quali tendenze di mercato, panorama competitivo e iniziative specifiche dell'azienda.
- Costo dei beni venduti (COGS): Solitamente espresso come percentuale del fatturato, il COGS riflette i costi diretti associati alla produzione di beni o servizi. Analizza le percentuali storiche del COGS e considera i cambiamenti nell'efficienza produttiva o nei costi di input.
- Spese operative: Tra questi rientrano le spese di vendita, generali e amministrative (SG&A), le spese di ricerca e sviluppo (R&S) e altri costi operativi, ovvero le spese operative previste in base alle tendenze storiche e alle aspettative future.
- Tassi di ammortamento: L'ammortamento riflette il valore ridotto delle attività fisse nel tempo. Calcola l'ammortamento in base alla vita utile delle attività e al metodo di ammortamento scelto (ad esempio, a quote costanti o a saldo decrescente).
- Tassi di interesse: I tassi di interesse sono cruciali per i calcoli del debito. Considerate i termini degli accordi di debito esistenti e le potenziali variazioni dei tassi di interesse.
- Aliquote fiscali: Applicare le aliquote fiscali appropriate in base alle leggi e ai regolamenti vigenti.
Documentare chiaramente le ipotesi garantisce trasparenza e semplifica l'aggiornamento del modello man mano che diventano disponibili nuove informazioni.
Fase 5: Costruire il conto economico
Il conto economico è una componente critica del modello finanziario in quanto proietta la redditività dell'azienda nel periodo di previsione. La creazione del conto economico comporta diversi passaggi:
- Reddito: Inizia con i dati storici sui ricavi e applica i tassi di crescita per prevedere le vendite future. Considera le condizioni di mercato, le strategie di prezzo e i lanci di nuovi prodotti. Segmenta i ricavi se l'azienda opera in più mercati o ha diverse linee di prodotti.
- Costo dei beni venduti (COGS): Stimare il COGS come percentuale del fatturato, riflettendo i costi di produzione. Analizzare le tendenze storiche del COGS e considerare potenziali cambiamenti nell'efficienza produttiva o nei costi di input.
- Utile lordo: Calcola l'utile lordo sottraendo il COGS dal fatturato. L'utile lordo fornisce informazioni sulla redditività dell'azienda prima di contabilizzare le spese operative.
- Spese operative: Prevedi le spese operative come SG&A, R&S e altri costi. Analizza i trend storici delle spese e considera le iniziative future che potrebbero avere un impatto sulle spese.
- Reddito operativo (EBIT): Per calcolare il reddito operativo, noto anche come utile prima di interessi e imposte (EBIT), sottrarre le spese operative dall'utile lordo.
- Spese per interessi: Calcolare le spese per interessi in base al debito in essere e ai tassi di interesse applicabili. Considerare l'impatto di nuove emissioni di debito o rimborsi.
- Reddito ante imposte: Per determinare il reddito ante imposte, sottrarre gli interessi passivi dal reddito operativo.
- Tasse: Applica l'aliquota fiscale al reddito ante imposte per calcolare le imposte. Considera eventuali crediti d'imposta o incentivi applicabili.
- Reddito netto: Sottrai le imposte dal reddito ante imposte per determinare il reddito netto. Il reddito netto rappresenta la redditività dell'azienda dopo aver contabilizzato tutte le spese.
La redazione del conto economico implica un'analisi attenta delle tendenze storiche e una previsione ponderata delle performance future.
Fase 6: Costruire il bilancio
Il bilancio fornisce un'istantanea della posizione finanziaria dell'azienda alla fine di ogni periodo. Deve bilanciare attività, passività e patrimonio netto, assicurando che le attività totali siano uguali alla somma delle passività totali e del patrimonio netto degli azionisti. La creazione del bilancio comporta:
- Attività:
- Attività correnti: Includere denaro contante, crediti, inventario e altre attività a breve termine. Prevedere cambiamenti nelle attività correnti in base alla crescita dei ricavi e alla gestione del capitale circolante.
- Attività non correnti: Includere immobili, impianti, attrezzature e attività immateriali. Prevedere le spese in conto capitale (CapEx) e calcolare l'ammortamento per stimare il valore delle attività non correnti.
- Passività:
- Passività correnti: Includere conti da pagare, debiti a breve termine e altri obblighi a breve termine. Prevedere cambiamenti nelle passività correnti in base alla crescita dei ricavi e alla gestione del capitale circolante.
- Passività non correnti: Includere debiti a lungo termine e passività fiscali differite. Considerare l'emissione di debiti, i rimborsi e le modifiche negli obblighi a lungo termine.
- Capitale proprio:
- Patrimonio netto: Include azioni ordinarie, utili non distribuiti e capitale versato aggiuntivo. Gli utili non distribuiti vengono aggiornati in base al reddito netto e ai dividendi pagati.
Per redigere il bilancio è necessario valutare attentamente il modo in cui le variazioni delle attività, delle passività e del patrimonio netto sono interconnesse e incidono sulla situazione finanziaria dell'azienda.
Fase 7: creare il rendiconto finanziario
Il rendiconto finanziario traccia i flussi di cassa in entrata e in uscita, fornendo informazioni sulla liquidità e sulla gestione della cassa dell'azienda. È suddiviso in tre sezioni:
- Attività operative: Inizia con l'utile netto e regola le voci non monetarie come ammortamenti e svalutazioni. Quindi, regola le variazioni nelle voci del capitale circolante come crediti, inventario e debiti. Il flusso di cassa dalle attività operative fornisce informazioni sulla liquidità generata o utilizzata dalle operazioni principali dell'azienda.
- Attività di investimento: Includere flussi di cassa correlati a spese in conto capitale (CapEx), investimenti in titoli e proventi da vendite di asset. Il flusso di cassa dalle attività di investimento fornisce informazioni sulle decisioni di investimento dell'azienda e sul loro impatto sulla liquidità.
- Attività di finanziamento: Includere flussi di cassa da emissione e rimborso di debito, emissione di azioni e pagamenti di dividendi. Il flusso di cassa da attività di finanziamento fornisce informazioni sulla struttura del capitale e sulle decisioni di finanziamento dell'azienda.
Per creare il rendiconto finanziario è necessario collegarlo ai bilanci economici e patrimoniali per garantirne coerenza e accuratezza.
Fase 8: creare programmi di supporto
I prospetti di supporto forniscono calcoli dettagliati che alimentano i rendiconti finanziari primari. I prospetti di supporto tipici includono:
- Piano di ammortamento: Calcolare la spesa di ammortamento per ogni categoria di attività in base alla vita utile e al metodo di ammortamento scelto. L'ammortamento influisce sul conto economico (come spesa) e sul bilancio (ammortamento accumulato).
- Programma del capitale circolante: Tieni traccia delle variazioni nelle attività e passività correnti per comprenderne l'impatto sul flusso di cassa. Questa pianificazione aiuta a prevedere le variazioni di crediti, inventario e debiti.
- Programma del debito: Questo programma specifica i pagamenti di capitale e interessi per ogni strumento di debito. Aiuta a prevedere le spese per interessi e le variazioni nel debito a lungo termine.
Le tabelle di supporto garantiscono che i calcoli dettagliati siano organizzati e collegati correttamente ai rendiconti finanziari primari.
Fase 9: Integrare i rendiconti finanziari
Garantire che tutti i componenti del modello finanziario siano interconnessi è fondamentale per accuratezza e coerenza. Le integrazioni chiave includono:
- Collegamento tra utile netto e patrimonio netto: L'utile netto del conto economico ha un impatto sugli utili non distribuiti nel bilancio. Aggiorna gli utili non distribuiti ogni periodo in base all'utile netto e ai dividendi pagati.
- Collegamento dell'ammortamento: L'ammortamento calcolato nel prospetto di supporto incide sul conto economico (come spesa) e sullo stato patrimoniale (ammortamento accumulato).
- Collegamento delle variazioni del capitale circolante: Le variazioni del capitale circolante nel bilancio influenzano il flusso di cassa dalle attività operative nel rendiconto finanziario. Assicurarsi che le variazioni nei crediti, nell'inventario e nei debiti siano riflesse correttamente nel rendiconto finanziario.
L'integrazione garantisce che le modifiche apportate a una parte del modello aggiornino automaticamente le parti correlate, mantenendo la coerenza nell'intero modello.
Passaggio 10: eseguire l'analisi di sensibilità
L'analisi di sensibilità valuta come i cambiamenti nelle ipotesi chiave influiscono sugli output del modello. Questa analisi aiuta a identificare rischi e opportunità, consentendo alla direzione di prendere decisioni informate. Le analisi di sensibilità comuni includono:
- Tassi di crescita dei ricavi: Varia i tassi di crescita per vedere il loro impatto su fatturato e redditività. Analizza gli scenari migliori, peggiori e di base per comprendere i potenziali risultati.
- Ipotesi di costo: Adeguare COGS e spese operative per valutare i loro effetti sui margini lordi e sul reddito netto. Considerare i cambiamenti nei costi di input, nell'efficienza produttiva e nelle strategie di gestione dei costi.
- Tassi di interesse: Modificare i tassi di interesse per valutare il loro impatto sui costi di servizio del debito e sulla redditività complessiva. Analizzare l'effetto delle modifiche dei tassi di interesse sul debito a breve e lungo termine.
L'analisi di sensibilità comporta la creazione di molteplici scenari e il confronto dei loro risultati per comprendere la gamma di potenziali risultati e i principali fattori determinanti delle performance finanziarie.
Fase 11: rivedere e convalidare il modello
La revisione e la convalida del modello finanziario sono essenziali per garantire accuratezza e affidabilità. I passaggi per la revisione e la convalida includono:
- Controlla le formule: Assicurati che tutte le formule siano corrette e coerenti. Utilizza gli strumenti di controllo di Excel per tracciare precedenti e dipendenti, identificare errori e verificare i calcoli.
- Convalidare le ipotesi: Verificare che le ipotesi siano ragionevoli e basate su dati affidabili. Confrontare le ipotesi con i benchmark del settore e le performance storiche per assicurarsi che siano realistiche.
- Test dello scenario: Testare il modello in diversi scenari (ad esempio, caso migliore, caso peggiore) per assicurarsi che si comporti come previsto. Convalidare che i cambiamenti nelle ipotesi portino a cambiamenti logici e coerenti negli output.
La revisione e la convalida del modello aiutano a identificare errori e incongruenze, garantendo che il modello sia solido e affidabile.
Fase 12: presentare il modello
Preparare una presentazione chiara e concisa del tuo modello finanziario è fondamentale per comunicare conclusioni, ipotesi e raccomandazioni chiave agli stakeholder. I passaggi per presentare il modello includono:
- Riepilogo delle ipotesi: Esporre chiaramente le ipotesi chiave utilizzate nel modello. Fornire il contesto per ogni ipotesi, spiegandone la logica e la fonte.
- Proiezioni finanziarie: Presenta prospetti di reddito, bilanci e rendiconti finanziari previsti. Evidenzia parametri chiave quali crescita dei ricavi, redditività e flusso di cassa.
- Risultati dell'analisi di sensibilità: Evidenzia come i cambiamenti nelle ipotesi chiave influenzano i risultati del modello. Presenta i risultati degli scenari del caso migliore, peggiore e base.
- Raccomandazioni strategiche: Fornire approfondimenti e raccomandazioni praticabili in base ai risultati del modello. Spiega le implicazioni di diversi scenari e suggerisci strategie per mitigare i rischi o capitalizzare le opportunità.
Utilizza diagrammi, grafici e tabelle per visualizzare i dati e renderli più facili da comprendere. Una presentazione ben preparata aiuta gli stakeholder a cogliere le intuizioni chiave e a prendere decisioni informate.
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Creare un modello finanziario in Excel richiede un'attenta pianificazione, attenzione ai dettagli e una solida comprensione dei principi finanziari. Seguendo questa guida passo dopo passo, puoi creare un modello finanziario solido che fornisce preziose informazioni e supporta un processo decisionale informato.
Ricordati di aggiornare e perfezionare continuamente il tuo modello man mano che nuovi dati diventano disponibili e le ipotesi cambiano. Con la pratica, diventerai esperto nella creazione di modelli finanziari che guidano il successo aziendale.
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